I grani antichi
I grani antichi
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Ormai avrete sentito parlare di grani antichi, ma sapete cosa sono? Cosa si intende quando si parla di grani antichi? Semplice, i grani antichi non sono altro che varietà del passato rimaste originali e autentiche. Vale a dire che non hanno subito nessun intervento di modifica genetica per aumentarne la resa. L'esempio forse più conosciuto di grano antico in Italia è il grano duro Senatore Cappelli che è l'ingrediente principale della nostra pasta. Esistono tante altre varietà come il grano tenero Verna, il Gentil Rosso e tanti altri ancora. L'azienda Agraria Bio Alberti ha deciso da diversi anni di coltivare tra le colline umbre precisamente a Poggio Aquilone queste varietà di grani antichi: Grano Duro Senatore Cappelli, Grano Tenero Verna e Gentil Rosso che successivamente vengono lavorate artigianalmente con la macinazione a pietra. Esso è un processo di lavorazione che permette di non riscaldare il prodotto in modo da mantenere inalterate tutte le proprietà nutrizionali contenute nel chicco. Inoltre l'Azienda produce anche farine di: Lenticchie, Ceci, Farro Triticum Dicoccum e Farro Triticum Monococcum.
Bio Alberti ha scelto l'agricoltura biologica per riportare in tavola sapori genuini e prodotti salutari e ha voluto coltivare queste varietà proprio per la loro naturale resistenza; esse erano infatti già coltivate in un'epoca in cui i moderni concimi azotati o il glifosato non erano ancora diffusi. I grani antichi risultano più tollerabili per un minor contenuto di glutine, più digeribili, dal gusto più intenso e aromatico ed hanno più nutrienti poiché hanno radici molto profonde che riescono a pescare più sostanze nutritive dal terreno. Proprio perché possiedono un indice di glutine più basso, devono necessariamente essere lavorati con più attenzione, richiedendo temperature più basse di lavorazione e tempi più lunghi di lievitazione.