La nostra pasta lunga di grano duro Senatore Cappelli in purezza è un vero gioiello della tradizione e dell'artigianato culinario italiano. E’ il risultato di un processo attento e rispettoso della materia prima, il grano duro Senatore Cappelli, coltivato con passione e dedizione.

Ma quando nacquero gli spaghetti?

Le prime testimonianze storiche che riguardano la diffusione della pasta essiccata in Italia risalgono al XIII secolo, poi nel XIV secolo anche Boccaccio, nel suo Decamerone, menzionò un “appetitoso formato che si arrotola”. Sebbene la nascita e la diffusione degli spaghetti, quindi, risalgano all’epoca medievale, tuttavia è solo nel 1819 che troviamo menzionato il termine “spaghetti” nel Dizionario della lingua italiana. Sarà proprio nell’Ottocento che questo piatto diventerà un elemento base della cucina popolare e tradizionale di Napoli. Un’altra spinta significativa alla storia degli spaghetti fu la diffusione del pomodoro come condimento, che rese possibile l’iconica ricetta degli spaghetti al sugo di pomodori San Marzano, pubblicata nel 1844, divenuti famosi anche oltreoceano, grazie ai flussi migratori dell’Ottocento e primi Novecento.

Oggi gli spaghetti sono un ingrediente basilare della cucina regionale italiana, declinati in decine di ricette famose, basti pensare agli spaghetti alla carbonara, aglio olio e peperoncino, cacio e pepe e tante altre.

Di questa pasta ne esistono circa duecento varianti, noi ne abbiamo scelte due per voi: spaghettoni e linguine, e ci piace proporvi qualche ricetta sfiziosa.

Spaghettoni con crema di peperoni

Ingredienti per 4 persone:

400g Spaghettoni di grano duro Senatore Cappelli

Peperoni

Speck

Stracciatella di burrata

Aglio⁠

Olio evo⁠

Sale e pepe q.b.

Pulite i peperoni, rimuovete i semini e tagliateli a listarelle. In una padella aggiungete l’olio e l’aglio, unite i peperoni e portate a cottura aggiungendo qualche mestolo d’acqua di cottura. Rimuovete l’aglio e frullate fino a ottenere una crema liscia. Tagliate lo speck a piccoli dadini e rosolatelo in padella finché sarà bello dorato e croccante. Cuocete gli spaghettoni, scolateli al dente e ultimate la cottura nella crema di peperoni. Impiattate aggiungendo la stracciatella di burrata, lo speck croccante e ultimate con un filo d’olio evo.

Linguine alla crema di fave e scampi

Ingredienti per 4 persone:

400g Linguine di grano duro Senatore Cappelli

Scampi

Fave fresche

½ Cipolla bianca

Limone q.b.

Olio evo⁠ q.b.

Sale⁠ q.b.

Portate a bollore dell’acqua in un pentolino, scottate le fave fresche per circa un minuto, scolatele e passatele sotto l’acqua corrente ed eliminate la pellicina esterna.

Tagliate la cipolla a fettine sottili, scaldate l’olio in una padella antiaderente, aggiungete le fettine di cipolla e fatele appassire a fuoco basso. Aggiungete le fave sgusciate e fatele insaporire velocemente. Sgusciate gli scampi e fateli marinare in un’emulsione di olio e succo di limone.

Cuocete le linguine. Nel frattempo frullate fave e cipolle con un filo d’olio fino a formare una crema liscia, aggiungendo un po’ di acqua di cottura della pasta. Scolate la pasta e saltatela nella crema di fave. Impiattatela, aggiungete gli scampi marinati e servite a tavola.